Il più piccolo edificio di Londra

La cabina telefonica rossa è tra le icone britanniche più conosciute e riprodotte, tanto che molti se ne vanno da Londra portandosi almeno una cabina piena di cioccolatini come souvenir. Lo farò anche io.
Ma la cabina ha anche una curiosa storia che narra di modelli diversi e miglioramenti susseguitisi nel corso degli anni. Purtroppo oggi la maggior parte di esse sono deturpate da atti vandalici o dalle intemperie, spesso rotte e puzzolenti all’interno o tappezzate da mini annunci di hot line. A tutto questo ne sono però scampate due, perché probabilmente locate – si in pieno centro – ma in un posto un po’ nascosto, dietro le porte della Burlington House. Sono un modello Kiosk 2 del 1926 nonché i più piccoli edifici londinesi e a mio parere il meglio per chi desidera una foto ricordo con la cabina telefonica. Very nice.
image

Pubblicato in Vita a Londra | Contrassegnato | Lascia un commento

Sognando Nessie

Loch Ness è ds sempre avvolto da un certo mistero per via della leggenda secondo la quale le sue profonde e scure acque ospitano una elusiva creatura che i locali chiamano Nessie. Nonostante Nessie sia per i più un fantastico intreccio di leggende accumulatesi durante i secoli, c’è chi per Nessie, o direi l’idea di Nessie, ha lasciato tutto quello che aveva. Il signore in questione vive da oltre 20 anni in una roulotte sulla riva in attesa di vedere (fotografare o parlare?) Nessie.

20130812_125332_FotorIntanto fabbrica modellini di plastilina per vivere. Speriamo che, data tanta devozione, se mai Nessie decidesse di fare capolino dall’acqua sia nei pressi della roulotte di questo signore piuttosto che nella fotocamera del milionesimo turista di passaggio.

SONY DSC

Pubblicato in Scozia | Contrassegnato , | 1 commento

Eating on board Caribbean princess

Uno tra i grandi pregi della crociera è farsi coccolare con sontuose cene.  Buone, riverite e servite. Ecco alcune cose servite durante la crociera di 12 giorni attorno al regno unito a bordo della Caribbean Princess.  Se se sei curioso di vedere qualche foto fai klikka qui http://note.io/18dMuM2

 

Pubblicato in Crociere...mania | Contrassegnato | Lascia un commento

Veules les Roses un paesino delizioso nel Nord della Francia

Veules come il piu piccolo fiume della Francia, Les Roses come le tantissime rose disseminate nei giardini e a ridosso dei muri delle case. Nell’insieme un paese delizioso fatto di case ben tenute deliziosi b&b e tradizioni legate alla lavorazione del lino.
image
Ma c’è anche una spiaggia carina con lo sfondo delle onnipresenti falesie della Côte d’Albatre. Aveva ragione la Lonely Planet, se vi trovate da quelle parti vale una deviazione, un’oretta o due…Perdetevi tra le stradine, scattate tante foto ricordo e poi sedetevi un attimo in spiaggia.

20130707_134800_Fotor20130707_135209_Fotor20130707_135836_Fotor

Pubblicato in Villages | Contrassegnato , | Lascia un commento

Caffe’ londinesi meravigliosi e un po’ nascosti

Mentre le classiche catene di caffè onnipresenti in ogni strada di Londra alla fine offrono prodotti anche buoni ma abbastanza simili, esistono molti altri caffè indipendenti dove magari fare una pausa di dieci minuti gustando un cappuccino in un ambiente sorprendente, magari scovato per caso dove non ti saresti aspettato.

Uno dei motivi per cui amo il V&A museum e’ il suo caffè. Il museo di per se’ e’ straordinario ed il suo caffè, non me lo aspettavo, ma e’ straordinario altrettanto. Con le sue sale di piastrelle di ceramica dipinte, penso sia da non perdere, inoltre le torte che vengono servite nel pomeriggio sono davvero buone.

Al lato di Trafalgar Square una scatola di vetro, che secondo me passa abbastanza inosservata, indica l’entrata al Cafe’ in the Crypt. Ovvero come lasciarsi alle spalle il caos della citta’ scendendo una trentina di scalini. La cripta in questione e’ quella della chiesa di St. Martin in the fields dove si può anche mangiare al self service perché non solo e’ solo un caffè. E il mercoledì e’ la serata jazz.

IMG_5382

Alla chiesa di St. Mary Aldermary mentre si studiano i ghirigori sul soffitto ci si puo’ accomodare ai divani del caffè’ sul fondo della chiesa, o attaccare il pc alla rete wifi.

20130617_143310

Da non perdere poi il caffè del chiostro della chiesa di St. Bartholomew the Great, una delle chiese che preferisco a Londra, bellissima e usata come location di film come Shakespeare in Love e Robin Hood. Wow.

20130428_145715

Pubblicato in Vita a Londra | Contrassegnato , | Lascia un commento

Le Havre

Ero veramente molto curiosa di visitare Le Havre. Paradossalmente, mentre il centro citta’ e’ patrimonio dell’Unesco dal 2005 (e secondo Wikipedia “un esempio eccezionale d’architettura e d’urbanistica del dopo guerra” “ed è uno dei rari casi di siti contemporanei inscritti in europa”), la mia guida Routard vecchia di più di 10 anni non ne canta nessuna lode al pari della mia Lonely Planet nuova di 10 giorni! Perciò sono partita chiedendomi: ma come può essere.

Dunque, il centro città appare proprio come nella definizione di cui sopra e alla vista direi che è….tutto quadrato. Senza molte variazioni, da case a uffici, tutto è squadrato. C’è un bel lungo mare su cui passeggiare su cui si affacciano palazzi squadrati.

Le Havre

Le Havre

Dal punto di vista panoramico il centro non rende molto, questa e’ la vista dai jardins suspendus.

20130709_145710

Ecco le cose principali che ho visitato e che vengono consigliate sulle guide turistiche. In due giorni, girando comodamente in bus, servizio che mi e’ parso efficiente.
Il municipio e la sua piazza di fontane e fiori
image

Vicino si trova un centro culturale a forma di vulcano bianco. Non capisco perché una città che ha la fortuna di non avere un vulcano adiacente se ne debba costruire uno finto.
image
Il Museo Malraux, la prima collezione di Impressionisti dopo Parigi, mi è costato 9 € di ingresso compresa la mostra “Pissarro dans les ports“. Ben Spesi? Considerando che la mia agenda di cose che volevo vedere non era sovraccarica ho pensato di visitarlo…ma purtroppo il mio amore per la pittura impressionista non è aumentato e continua a piacermi poco salvo eccezioni. Una di queste, la mostra temporanea di Pissarro che mi è piaciuta abbastanza perché corredata di spiegazioni e perché nei quadri esposti c’era un qualcosa in più ritratto rispetto solo all’impressione vaga, fumosa, che di solito mi da’ il guardare questo genere d’arte. Alcuni quadri poi tipo di Albert Marquet, che non conoscevo, non mi hanno fatto venire voglia di approfondire l’argomento.

20130717-001349.jpg
La strana chiesa di St. Joseph, con il suo campanile di cemento che ricorda un faro visibile da molti punti della citta. Avvicinandosi si nota che non è tutto cemento ma ci sono dei vetri colorati che creano dei giochi di luce quando filtra il sole.

image

Entrando, sale al naso l’odore del cemento perche non ci sono decorazioni o pannelli che rivestono l’interno.
imageSedili stile cinema sono disposti in torno all’altare sul quale alzando lo sguardo si vede  l’interno del campanile coi suoi vetri colorati. I giochi di luce creati dal sole che filtra attraverso i vetri ingentiliscono e riscaldano l’ambiente. I colori dominanti sono diversi a seconda del lato. Per esempio nel lato nord domina il blu che rappresenta il cielo ed è il colore della Vergine. L’ho letto sull’esauriente leaflet preso all’ ingresso e credo anche che se l’avessi visitata in una giornata grigia mi sarebbe parsa fredda e cupa.

Con il bus ho raggiunto Les Jardin Suspendus. Sono una vasta area verde nata dalla riconversione del vecchio forte di Sainte Adresse e di cui sono ancora visibili le mura.
image
Oltre a offrire una bella passeggiata tra innumerovoli piante tutte catalogate e le serre, da qui si può osservare la città dall’alto, nonché il porto e il mare.
image
I giardini sono grandi in verità non li ho girati per intero, come ho evitato di entrare nelle serre per via del caldo che già faceva fuori, ma devo dire che il sito è alquanto istruttivo.
image
C’e anche una caffetteria che serve the’ e spuntini. Ecco il mio croque monsieur, dovevo venire fino a qui per scoprire che rape e una spruzzata di lamponi sono una bella accoppiata.
image

Pubblicato in Uncategorized | Contrassegnato , | Lascia un commento

Cerco casa disperatamente

Qui a Londra il mercato immobiliare sembra non conoscere stallo, certo non tutte le zone sono identiche, pero’ in generale i prezzi continuano sempre a salire. Io abito in una zona residenziale abbastanza centrale, e non passa settimana senza ricevere almeno una lettera di agenzie circostanti che cercano case come la mia da mettere in vendita o in affitto perché hanno grande richiesta e quindi se sei intenzionato o anche solo curioso vengono a fare un sopralluogo per valutare dell’immobile. L’ultimo questa mattina recitava sopra la foto di una casa “Another sold. Similar properties urgently required”. Cioè cerchiamo di comprendere il loro terribile dramma eh?

Insomma sto partecipando involotariamente ad una sorta di Cerco casa disperatamente, ma al contrario.

I giornalini gratis che mi imbucano di continuo (la targhetta No Junk mail, e’ anche qui una bufala!) contengono tutti decine di annunci delle agenzie immobiliari che probabilmente sponsorizzano la pubblicazione e la diffusione della rivista.

IMG_5389

E poi ci sono i cartelli per strada. Le strade qui non sono inondate di foto dell’Intimissimi o offerte dell’Auchan ma sono invase dai cartelli piantati su paletti nei pressi delle abitazioni. Dunque una casa può avere anche tre cartelli “to let” di tre diverse agenzie che stanno provando ad affittarla contemporaneamente. E non passa molto tempo che compare anche  il cartello “Let by…” della agenzia che ha fatto fuori la concorrenza. Ed ad affare fatto, questo cartello rimane per mesi! Oppure, la sequenza For sale – Sold – To let….Combinazioni da paura. Probabilmente le agenzie hanno un intero staff addetto ai cartelli di legno: gente che si aggira assatanata per le strade armata di chiodi e martello!!!

E poi ci sono le sedi fisiche delle agenzie immobiliari che vanno dal piccolo ufficio monostanza a cinque vetrine con tanto di tavolinetti di attesa, poltrone in pelle umana e frigo bar. Ce n’e’ per tutti.

Pubblicato in Vita a Londra | Contrassegnato | Lascia un commento

Il Common vicino a casa


Abitare a Londra vuol dire anche inevitabilmente scoprire, amare ed usufruire dei numerosi spazi verdi presenti in citta’.  Per lasciarsi il rumore delle auto alle spalle, per un pranzare, per un pic-nic, per correre, per un giro in bicicletta o con i roller. Ho imparato che sistono i parchi ed i common e sono molto differenti nell’aspetto. Il common e’ delimitato ma non recintato, nel senso che anche di sera tardi lo puoi attraversare poiche’ non ci sono cancelli che chiudono le entrate impedendone l’accesso. E non ci sono aiuole fiorite o siepi e alberelli che sembrano particolarmente curate. Cioe’ le piante e l’erba vengono tagliate ma l’aspetto e’ lasciato volutamente nature, a tratti selvaggio. Ho trovato questa definizione sulla lonely planet: “I common sono aree erbose di proprieta’ demaniale o di privati, ma su cui tutti possono fare valere alcuni diritti tradizionali – come quello di portare al pascolo le greggi, raccogliere legna o torba”.

Clapham Common e’ una grande, amata risorsa per chi si trova in zona. C’e sempre qualcuno che ci va a correre o a spasso col cane o a  giocare a calcio, non importa se splende il sole o grigi nuvoloni. Se c’e’ il sole poi si riempie di persone distese nell’erba a godere dei raggi solari, finche’ durano, non importa se siamo a dicembre o a giugno. Se c’e’ il sole, c’e’ punto e basta. C’e’ un’area giochi recintata e una piscina per giocare per i bambini. Ma fino ad ora non ho ancora incontrato nessuno che porta a pascolo il gregge.

Il Common in versione "Sun"

Il Common in versione “Sun”

 P1110493

Se, facilmente prevedibile, soffia il vento ecco prendere il via una boat race nel laghetto di modellini a vela.

Boat race a Clapham Common

Pubblicato in Vita a Londra | Contrassegnato , | Lascia un commento

Comode abitudini di quartiere

Tra le cose che tra le case qui intorno accadono comunemente, ci sono delle abitudini che mi erano sconosciute in Italia. Per esempio una mattina presto, intorno alle 5\5.30 sono stata svegliata da uno strano rumore in strada, come un motore ma più ovattato. Sono andata dalla finestra e ho visto una cosa che mi ha fatto sorridere. Il cammioncino elettrico che consegna il latte nelle bottiglie di vetro porta a porta! Insomma sta cosa mi fa molto film americano…un po’ come il ragazzo che ti lancia alla porta il giornale al mattino.

In effetti ti puoi fare consegnare di tutto, dalle ceste di verdure biologiche al pesce fresco. Proprio l’altro giorno hanno imbucato un volantino che dice così “We take the stress out of weekday cooking” eh si perchè il servizio offerto da Jessica’s recipe bag ti recapita sull’uscio di casa una borsa di prodotti alimentari e connesse ricette per preparare ciò che ti è arrivato, risolvendo definitivamente il dilemma “cosa faccio per cena?”

Ma il servizio porta a porta interessa non solo prodotti ma anche servizi….Tipo la ricostruzione ciglia a domicilio. Gia’ abbiamo usufruito ed apprezzato il meccanico che ti viene a prendere la macchina e te la riporta dopo aver eseguito il tagliando. Invece i miei vicini di casa sono degli aficionados del lavaggio auto. Arriva un furgoncino attrezzato di tutto e due persone che lavano e asciugano la macchina a mano e passano l’aspirapolvere all’interno.

IMG_5111Non da molto e’ stato affisso all’inizio della strada un nuovo cartello, piccolino, su cui solo sta sera meditavo.

IMG_5342

Il fatto e’ che tempo fa il Council scrisse ai residenti per informare che avrebbe preso provvedimenti in seguito all’esito del questionario cui i residenti avevano risposto (riguardava il fatto di avere o meno scocciature derivanti dai venditori porta a porta). I primi mesi che eravamo qui è effettivamente capitato che bussassero alla porta venditori di calzini e quant’altro. Ora devo dire che nell’ultimo mese non mi ricordo di avere avuto più noie di questo genere e non so se ciò e’ dovuto al potere mirabolante di questo cartello o e’ solo un caso. Non ho generalmente una sensazione di insicurezza ma quando qualcuno che non conosco bussa alla porta la mia ossessione per le porte blindate riaffiora ancora dal profondo.

Pubblicato in Vita a Londra | Contrassegnato | 2 commenti

Tra un cambio della guardia e l’altro

Tra un cambio della guardia c’è in mezzo St. James’s park. Alle ore 11 ogni giorno dietro Whitehall all’Horse Guard Parade si tiene il cambio della guardia a cavallo, mentre mezz’ora più tardi si tiene il cambio della guardia davanti a Buckingham Palace e per assistere ad entrambi c’e’ giusto il tempo di attraversare il meraviglioso St. James’s park.

Londra abbonda di parchi e sono tendenzialmente tutti belli a mio giudizio in confronto allo standard italiano di parco comunale cittadino cui ero abituata; ed il St. James’s Park mi piace veramente tantissimo. Non e’ enorme ma ovviamente ben curato, con alberi e fiori e una quantità di animali sufficiente da far divertire grandi e piccini.

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

IMG_5057Mi piace per la location, e perché consente di andare da Westminster a Buckingham palace a piedi passeggiando nel verde tra scoiattoli, oche anatre scattando belle fotografie. IMG_5036 IMG_5040

IMG_5074Dal ponte pedonale al centro del parco voltandosi da una parte si intravede Buckingham Palace.

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

Mentre voltandosi dall’altra parte verso Whitehall lo spettacolo e’ forse anche meglio ed è questo. Ma fermarsi troppo a guardare il parco significa prendere i posti peggiori al cambio della guardia a Buckingham Palace. Cosa preferire tra una e l’altra cosa dipende dai gusti e io vi dirò il mio.

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

Venendo ai cambi della guardia, quello a cavallo cui ho assistito e’ stato piuttosto noiosetto, pieno di momenti morti e me ne sono andata prima della fine dopo aver scattato qualche fotografia. Non sono mi aspettavo la carica della fanteria a cavallo ma un po’ di brio si’ e qualcuno infatti sonnecchiava.

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

scorrazzandoperilmondo.wordpress.com

Più interessante e preso d’assalto dai turisti quello davanti a Buckingham Palace. Non vale comunque la pena di affannarsi e attraversare di gran corsa il St. James’s park per raggiungere il palazzo per un posto in prima fila davanti al cancello, perché’ le guardie comunque sfilano anche all’esterno e poi la procedura e’ talmente lunga che prima o poi riesci ad avvicinarti per scattare qualche fotografia alle guardie dal cappello peluchoso. Mi chiedo se veramente qualcuna non veda dove vada con il copricapo fin sotto gli occhi ed anche se piuttosto che perderlo si debbano mangiare la mentoniera.

P1110605

Trova l'intruso

Trova l’intruso

Pubblicato in Vita a Londra | Contrassegnato , | Lascia un commento